Una pubblicazione come, forse, non se n’è mai viste sulle Madonie : dei fogli auto prodotti da chi non ha mai smesso di pensare che “non ci sono poteri buoni”; il risorgere di uno sguardo autonomo su una vita spesso delegata ad altre mani, con la presa di parola dal basso, frutto di auto-organizzazione, per la LIBERAZIONE DI TUTTI E DI OGNUNO.
Ci auspichiamo la nascita di tanti gruppi di autodifesa popolare, quanti sono i fronti di emergenza sociale che si verranno a creare. Questi gruppi o reti dovrebbero nascere per affrontare questioni pratiche e sulla base di una critica fattiva della delega ai politici, alle istituzioni, ai sindacati. Di questioni emergenti ce ne sono e ancora di più ce ne saranno, di questo siamo sicuri. Come siamo sicuri che avere coscienza (anche critica) non basta, è ora di lottare.
voci contro la società della quarantena